Posture particolari, particolarmente invitanti
- Ortopedia Santa Rita
- 4 giorni fa
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Si parla molto di “postura corretta”.
È quasi un imperativo sociale: stai dritto, allinea, apri, raddrizza.
La postura come disciplina, più che come presenza.
Eppure, appena ci spostiamo dalla teoria alla vita, ci accorgiamo che le posture che davvero ci colpiscono non sono quelle perfette.
Le posture che ci colpiscono sono quelle vive.
Un po’ storte, un po’ sinuose, molto “proprie”.
Ci colpiscono, ci attraggono le posture che sembrano una tonalità, che sono una una firma. Quelle non sono un difetto da correggere, sono caratteristica da valorizzare
Il fascino del non perfetto
La “postura perfetta” è rassicurante, certo. È simmetrica, pulita, beneducata. Ma è anche rigida. E soprattutto, sarebbe uguale per tutti.
Le posture che catturano sono altre, sono posture che raccontano.
Micro-variazioni, piccole asimmetrie, un tono diverso, un movimento che esce appena dal previsto: raccontano.
La postura interessante non è quasi mai un’immagine ferma, è, anzi, un dialogo costante con lo spazio. È un corpo che non sta “in posa”, sta in relazione.
L’andatura sinuosa: non potente, ma presente
Ci sono corpi che non camminano “dritti”, ma curvano. Descrivono con il movimento delle linee libere, talvolta quasi dei semicerchi. Non avanzano come frecce, ma come linee morbide che leggono quello che attraversano.
Un esempio molto evidente di questa andatura sinuosa è l’attore Timothée Chalamet: non per estetica, ma per la qualità fluida dei suoi movimenti. Ricordate il passo protettivo in Dune? Bene, non uso l’esempio pensando alle scene in cui forzatamente camminava disegnando linee sulla sabbia, ma userei la sua figura in movimento.
Il punto su cui invito la riflessione è che questa cosa, questa sorta di “sinuosità” può risultare “invitante”, più di qualsiasi rigida simmetria.
Non comunica dominanza. Comunica disponibilità. Riduce la rigidità, apre lo sguardo dell’altro, smussa la distanza.
È il tipo di andatura che non dice “sono forte”, ma “sono qui”, dice anche “mi muovo a modo mio”. Una presenza meno impositiva che diventa affascinante.
Spalle aperte, senza ostentazione
Poi ci sono le spalle. Alcune persone hanno un’apertura naturale, senza rigidità, senza quel petto “in fuori” che sembra sempre voler dimostrare qualcosa.
Le spalle aperte ma non tese parlano una lingua diversa: non è autorità, è calma. Non è potere, è quiete.
È un modo di occupare lo spazio senza reclamarlo. È sicurezza senza imposizione.
Questa combinazione, apertura più “morbidezza” è una delle posture più accoglienti che esistano.
Il volto socchiuso: una micro-postura che invita
Gli occhi che non si aprono mai del tutto sono una caratteristica motoria precisa. Non hanno nulla a che vedere con la seduzione intenzionale: è un tono muscolare. Una micro-postura.
Eppure, l’effetto è potentissimo. Lo sguardo socchiuso obbliga l’altro a cercare. Invita a leggere meglio, ad avvicinarsi, a rallentare.
I volti troppo aperti consegnano tutto subito. I volti semi-chiusi, invece, creano una soglia. E la soglia è sempre magnetica.
Perché questi dettagli ci attraggono più della bellezza canonica
L’attrazione non si attiva sulla perfezione: si attiva sulla diversità. Sulla variazione. Sulla firma.
Il cervello umano risponde ai micro-contrasti, alle traiettorie fluide, all’imprevedibilità morbida.
Legge la sinuosità come accessibilità.
Legge il tono tranquillo come sicurezza. Legge l’asimmetria come personalità.
La perfezione è una forma di rigore. L’interessante è una forma di autenticità.
Conclusione
(provvisoria, come molte posture)
Forse non sempre è adeguato pensare alla postura come ad un codice da rispettare. Forse vale la pena osservarla come un linguaggio.
La postura non è una fotografia, è un racconto in tempo reale.
I racconti più belli non sono quelli “solo simmetrici”, ma quelli che conservano una nota personale, un accento, un’imperfezione riconoscibile.
Le posture particolari, quelle che possono invitare, non chiedono di essere imitate ma di ricordarci che il corpo non va corretto a oltranza.
Il corpo va soprattutto ascoltato.
⚠️La raccomandazione costante
In questo articolo ho approfondito l’apprezzamento della postura non regolare, delle posture clinicamente definite non ideali: certo, ma la raccomandazione sempre viva da parte del Posturologo:
“il nostro sistema nervoso centrale usa darci sintomi come fastidio o dolore per indicarci chesvolgendo il compito primario inerente la mobilità e il nostro posizionamento nello spazio sta incontrando delle difficoltà che potrebbero. anche a breve, diventare limitanti e il consiglio è approcciare alla valutazione della postura e discuterne i risultati con chi di postura si occupa in termini di riprogrammazione✳️ rieducativa.

Bibliografia tecnica
Kaplan, S. & Kaplan, R. (1982). Cognition and Environment: Functioning in an Uncertain World. Praeger.
Peper, E., & Lin, I. M. (2012). The Neurophysiology of Posture and Movement. Biofeedback, 40(1), 24–31.
Ekman, P. (2003). Emotions Revealed: Recognizing Faces and Feelings to Improve Communication and Emotional Life.
Sharpe, P. A., & Bargh, J. A. (2011). The Influence of Subtle Nonverbal Cues on Social Perception. Journal of Personality and Social Psychology, 100(2), 197–209.
Wilson, M. (2002). Six Views of Embodied Cognition. Psychonomic Bulletin & Review, 9(4), 625–636.
Knapp, M. L., Hall, J. A., & Horgan, T. G. (2013). Nonverbal Communication in Human Interaction. Wadsworth.
Reed, C. L., & Farah, M. J. (1995). The Role of Body Posture in Visual Perception. Psychological Science, 6(5), 342–348.
Becoming sexy: Contrapposto pose increases attractiveness ratings and modulates observers’ brain activity (2020).
The influence of body posture on facial expression perception in Autism (2024).
The influence of model position, attractiveness, and consumer body image on consumer attitudes in fashion advertising (2024).
Self‑awareness and Social Influences as Predictors of Body Dissatisfaction and Acceptance of Cosmetic Surgery for Social Reasons Among Men (2023).
La Rieducazione via propriocezione significa resettare le derive comportate dal posizionamento non ottimale del corpo e da caratteristiche particolari attraverso stimoli cablati nelle ortesi

✳️La posturologia clinica è Master Universitario Certificato: rivolgiti sempre a chi è preposto e certificabile in formazione.
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Mariapia Petrone ✓ Ortopedia Santa Rita Torino
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