I TUOI MOVIMENTI LE TUE ABITUDINI 🎯 RIPRENDITELI - leva l'àncora 👈 con la POSTURA corretta

e ancora troppo spesso sento dire

“No,” seguito dalle solite tristi opzioni

🚩non cammino più tanto come prima

🚩non riesco a rimanere fermo in piedi per più di 10 minuti

🚩quando mi giro di notte sento delle fitte

🚩basta che mi piego d’impulso e all’improvviso zac!

e di lì a poco, la “sintesi standard” ben più triste é così,

🚩 devo rimanere più fermo di quel che vorrei..

La propensione a sopportare, tanto come l’abituarsi, sono condizioni standard dell’ “umano”. Si pensi a tutte le volte che un mal di schiena non ci ha bloccati dall’andare a correre piuttosto che giocare a calcio con il nipotino o piuttosto ancora dall’andare a passeggio per vetrine con l’amica.

Tutto normale e tutto corretto.

Siamo progettati per accogliere “i cambiamenti” e per “proseguire ad oltranza”

si chiama evoluzione

Spesso però, il difficile è rendersi conto che quel mal di schiena, quella fitta o quel dolore “conosciuto” hanno variato definitivamente il nostro asset:

Per dirla più concretamente, hanno variato le nostre abitudini.

Meglio dirlo così com’é

Riproporcelo con la descrizione netta e vera, e vale a dire, per esempio,

🚩“il male alla schiena mi impone di cambiare abitudine”

può dare una spinta risolutiva a prendere decisione, a cambiare piano, a sceglierne uno

(anziché subire l’accettazione progressiva)

🎯

Scegliere un piano, abbracciare una strategia di attacco alle patologie del dolore significa anche riprendersi le proprie abitudini

“un po’ come levar l’ancora ti consente di spostarti, di navigare con metà libera così attaccare ed azzittire il dolore ti consente le abitudini di vita che fanno tale l’esistenza”

“Orgogliosi di poterti offrire la tua versione migliore”