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perché il PIEDE per RIEDUCARE la POSTURA?

"Come può un uomo mantenere una postura eretta o inclinata verso il vento che soffia contro di lui?


perché il PIEDE per RIEDUCARE la POSTURA
vi presento i propriocettori della posizione nello spazio e vi spiego perchè noi scegliamo la rieducazione via piede


È l'esempio che utilizzo, forse il più facile, per spiegare in modo concreto ed immediato che cos'è la Propriocezione.


✔ Si, perché per discutere della Postura e per offrire la Rieducazione Posturale spiego i benefici che miriamo come obiettivi ma, mi piace iniziare condividendo le informazioni, se pure in sintesi, se pure solo di base, che portano noi per primi ad avere fiducia in quello che facciamo e come.



Così oggi Charles Bell!


che è famoso, è conosciuto, e trovo particolarmente interessante perché viene ricordato per molto di importante ma, che in più momenti di vita e dunque in più "passaggi" delle sue esternazioni non fu condiviso anzi, anche criticato, come spesso avviene "quando il vento è nuovo per molti è fastidioso.."




🖐 oltre a storia e curiosità, nelle slide, ho sviluppato come si arriva a scegliere il Piede per "entrare nella postura" e rieducarla



👉 nei prossimi articoli prevedo di condividere anche le statistiche di risultato atteso/conseguito della rieducazione veicolata dal piede 👈



È evidente che possiede un senso che riconosce l’inclinazione del suo corpo"

Charles Bell nel 1873



La spiegazione meglio esposta è in fine ma, prima, un paio di cenni tra storia e curiosità

È la domanda con cui introduco spesso la spiegazione della propriocezione e la relativa possibilità di rieducazione, però chi pose questa domanda e fu tra i primi a studiarne la risposta fu Charles Bell nel 1873

Chi è?

È nato ad Edimburgo a fine 1774. Ha frequentando a Edimburgo l'Università dove ha preso la laurea in medicina a fine del secolo.

La carriera di Bell fu caratterizzata da un gran numero di risultati ed onorificenze straordinarie e anche da dispute di insolita acrimonia per gli standard della medicina del tempo: contesto già solitamente descrittivo dell’evoluzioni di pensiero che poi portano a risultati speciali.

Curiosità

Lavorò anche come chirurgo militare, tenendo elaborate registrazioni di lesioni neurologiche al Royal Hospital Haslar e documentando le sue esperienze nella Battaglia di Waterloo, nel 1815, in cui l'anatomista Robert Knox ebbe modo di commentare

molto negativamente le capacità chirurgiche di Bell:

"il tasso di mortalità delle amputazioni eseguite da Bell raggiunge circa il 90%".

Bell è stato uno dei primi medici capaci di combinare lo studio scientifico della neuroanatomia con la pratica clinica.



Un certo numero di scoperte ha ricevuto il suo nome:


📌 Il nervo respiratorio esterno di Bell: il nervo toracico lungo

📌 La paralisi di Bell: una paralisi monolaterale idiopatica dei muscoli facciali a causa di una lesione del nervo facciale.

📌 Il fenomeno di Bell: un movimento verso l'alto dell'occhio e della palpebra che si verifica quando una persona affetta da paralisi di Bell cerca di chiudere l'occhio.

📌 Lo spasmo di Bell: spasmi involontari della muscolatura della faccia.

📌 La legge di Bell-Magendie o legge di Bell: afferma che i rami anteriori delle radici di un nervo spinale contengono solo fibre motorie e che le radici posteriori contengono solo fibre sensoriali



Tutto facile da trovare in Google..


Meglio espresso:

"È evidente che l'uomo possiede un senso specifico e determinante che riconosce il posizionamento del proprio corpo nello spazio e che gestisce quanto e come il corpo deve compensare

👉 le forze ordinarie come la forza di gravità e

👉 le forze straordinarie come il vento che può essere più o meno forte e che può essere anche imprevedibile

e deve compensare anche

👉 eventuali “anomalie del corpo” in corso."



Questo importante Senso lavora in continuo per servire il Sistema Nervoso.

Il Sistema Nervoso, a sua volta, lavora per servire in continuo l’obiettivo posizionamento: il nostro posizionamento, inteso anche in mobilità,

con la maggiore comodità possibile e al minore sforzo possibile.



legge standardizzata come missione “Comfort & Economy”




Questo senso spesso confuso tra gli altri, spesso sottovalutato e, di sicuro,

ancora non popolarmente sdoganato con la dovuta consapevolezza

è la propriocezione.


A differenza dei sensi più conosciuti come vista, udito etc., la propriocezione è un senso distribuito.

La propriocezione non ha una sede unica con perimetro definito nel corpo umano ma, risiede parzialmente in più parti.

Il risultato, così, è un senso ottimizzato e sicurizzato: già questa “progettazione”, riservata a non molto del corpo umano, rende immediatamente l’importanza da attribuirsi a questa capacità che è vitale.

Per completezza, se pure in sintesi molto semplificata, sono propriocettori gli apparati vestibolari della bocca e dell’orecchio. Si pensi al vestibolo dell’orecchio che è la sede del controllo dell’equilibrio. Gli occhi sono organi visivi e propriocettivi: il 30% delle fibre del nervo ottico veicola l’informazione propriocettiva mentre è la restante parte ad occuparsi della comunicazione “standard” visiva. La pelle, che è l’organo più esteso che abbiamo, e che ha anche ruolo importante nella costruzione e nel mantenimento della nostra percezione estetica (e da qui autostima e comunicazione non verbale..) è il propriocettore che per primo comunica al sistema nervoso le condizioni esterne come la temperatura che altrimenti risulterebbe “invisibile”.

Ultimi e forse primi per ruolo, i piedi.


Nella posizione eretta, la forza di gravità si centra circa in corrispondenza della terza vertebra lombare e la pianta del piede deve soddisfare il requisito basilare: sopportare e gestire la totalità del peso del corpo umano.



Per questo


il piede viene riconosciuto dal Posturologo come il propriocettore

con migliore margine di intervento

rieducativo











In Ortopedia Santa Rita, studiamo il Piede e la Postura: progettiamo l'ortesi plantare per migliorare il comfort, risolvere situazioni di deficit oppure aumentare la prestazione e, in tutti i casi dove applicabile, progettiamo l'ortesi propriocettiva per la rieducazione posturale via piede.



🖐

Perché il piede per rieducare la postura?

Se non ho risposto ancora a questa domanda contattaci per scoprire come possiamo intervenire 👈



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